«Si è fatto simile a me perché io possa di lui vestirmi»

Cristo nasce, glorificatelo!

«Fratelli, quando giunse la pienezza del tempo, Dio inviò il Figlio suo, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che sono sotto la Legge, affinché ricevessimo l’adozione a figli. Poiché siete figli, Dio ha inviato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori, il quale grida: “Abbà,  Padre!”. Così non sei più schiavo ma figlio; e se figlio, anche erede di Dio per grazia di Cristo.»
(Galati, 4, 4-7)

Il suo amore per me ha umiliato la sua grandezza.
Si è fatto simile a me perché io possa riceverlo,
si è fatto simile a me perché io possa di lui vestirmi.
Non ho avuto paura di vederlo
Perché egli è per me misericordia.
Ha preso la mia natura perché io lo comprenda,
il mio volto, perché io da lui non mi distolga.
(Odi di Salomone)

Omelia per la Festa:

Omelie audio

Da oggi, quando possibile, saranno disponibili su questo sito le mie omelie in formato mp3. Per l’occasione, recupererò anche vecchie registrazioni.
Con l’occasione, voglio ricordare che in genere predico “a braccio”, senza scrivere il testo dell’omelia. Mi si perdonerà quindi qualche piccola svista ogni tanto…

Le omelie sono nella pagina “Omelie audio“, raggiungibile dal menù principale del blog.

p. Daniele

Lavori in corso!

Lo so, non è il migliore dei titoli possibili.
Anche l’immagine lascia a desiderare.

 

Il fatto è che volevo solo far sapere ai miei ventiquattro lettori che il blog Qoelet (http://qoelet.wordpress.com ) da ora trasferisce qui i suoi contenuti, che non è morto e che presto potrete rivederlo in attività.

 

A presto!

 

p. Daniele

Nel segno della falsificazione storica

Catherine NixeyNel nome della croce. La distruzione del mondo classico, Bollati Boringhieri 2018

Un libro dal titolo commercialmente accattivante, ma che è nei contenuti addirittura peggiore delle aspettative. Nel risvolto di copertina si dice che chi lo ha scritto avrebbe studiato “Storia e Letteratura Classica a Cambridge”, e questo ci fa rivalutare i tanto disprezzati atenei italiani. Il libro, caso raro, sa essere insieme pedante e pedestre: cita un dovizioso numero di fonti, mescolandole però tra loro, e soprattutto confondendo spesso (volutamente?) le fonti tardoantiche con le tardomedievali, in un potpourri di frasi fatte, luoghi comuni, veri e propri travisamenti. Un profluvio di citazioni decontestualizzate e di improbabili aneddoti fatti passare per verità storiche inoppugnabili. Continua a leggere

Dove va Costantinopoli. Due considerazioni

 

Negli ultimi giorni, due notizie (distinte tra loro ma pur collegate in un certo senso, come vedremo) hanno portato alla ribalta la situazione del Patriarcato di Costantinopoli.

La prima riguarda un suo problema interno: a quanto pare, da ora in poi il Patriarcato ecumenico approverà regolarmente le seconde nozze dei preti lasciati dalle mogli o vedovi. La seconda riguarda i suoi rapporti con il Patriarcato di Mosca: il patriarca Bartolomeo sarebbe sul punto di riconoscere l’autocefalia dell’autoproclamato “Patriarcato di Kiev”, cosa che potrebbe avere enormi conseguenze sullo scenario ortodosso mondiale. Continua a leggere

Anfibi di carne e spirito

Omelia sulla parabola del servo spietato
(undicesima Domenica di Matteo)

La parabola del servitore spietato

Letture
Apostolos: 1 Cor 9, 2-12
Evangelo secondo Matteo (18, 23-35)

Il Vangelo di questa Domenica vuole ricordarci una cosa fondamentale per la nostra vita spirituale: il fatto di essere noi tutti dei debitori insolventi. Di più: spesso noi siamo proprio quel debitore di cui si parla nella parabola, quello che prima supplica perché si abbia pazienza con lui ma che poi non è in grado di avere la tessa pazienza con il suo fratello. Continua a leggere

Rimetti a noi i nostri debiti

Espulsione di Adamo

La quarta domenica del Triodion, nella quale la Chiesa fa memoria dell’espulsione di Adamo del Paradiso terrestre, è detta “Domenica del Perdono”, dall’usanza di chiedere perdono in questo giorno prima dell’inizio della Quaresima.

Quando qualcuno pecca nei nostri confronti, facendoci un torto, una violenza o altro, noi sentiamo di avere un qualche diritto contro di lui. Il peccato contro i nostri fratelli e sorelle è così, secondo la logica umana, un debito. Quando subiamo un torto ci sentiamo un po’ creditori, e guardiamo a chi ci ha fatto quel torto come a un debitore insolvente.
Ogni volta che perdoniamo qualcuno, così, lo sciogliamo da un debito, e quando chiediamo perdono chiediamo di essere sciolti da un debito. Continua a leggere

Pregare con l’anima e il corpo

Omelia per la Domenica del Giudizio universale

Giudizio Universale

Il Signore divide le pecore dai capri (dalla Chiesa di Sant’Apollinare il Nuovo a Ravenna)

Letture
Apostolos:  1 Corinti 8, 8 – 9, 2
Evangelo: Matteo 25, 31-46

Nel nome del Padre, del Figlio e del Santo Spirito.

Siamo giunti alla terza domenica del Triodion, quella dell’Ultimo Giudizio, detta anche “Domenica di Carnevale” poiché è l’ultimo giorno in cui è ammesso mangiare carne, in attesa dell’inizio del digiuno quaresimale. In questa settimana infatti non ci sono giorni di digiuno ed è ammesso mangiare tutto, fuorché la carne. Continua a leggere